Come è andata a finire la storia dell’aumento delle bollette
telefoniche calcolate a 28 giorni e non a un mese? Con la solita presa per i
fondelli. È vero che le bollette sono state riportate a 30 giorni, ma sono
aumentate. “Eh, sì,” mi ha spiegato una serafica operatrice della Telecom. “Adesso
i giorni sono di più, e quindi c’è l’aumento…”
Avete capito? Volevano fare l’aumento e lo hanno fatto.
E i nostri contratti? Carta straccia – possono essere
cambiati in ogni momento dalle compagnie come piace a loro.
E le associazioni dei consumatori? Dormono come sempre. Il povero cittadino deve subire e pagare.
I poteri forti sono quelli che si fanno pagare come vogliono, i poteri deboli sono quelli che sono costretti a pagare.
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