martedì 13 marzo 2018

Il poker italiota


Il grande difetto degli italiani, ben visibile in queste recenti elezioni, è il sogno utopistico di cambiare la loro condizione non attraverso un lento e pragmatico miglioramento delle cose, ma buttando in aria il tavolo. Il tavolo va in aria, e con esso anche il piccolo ma costante miglioramento.
Non era questa anche l’idea delle Brigate Rosse? Fare una rivoluzione per distruggere tutto, senza sapere poi che fare. Ma allora gli italiani non si fecero incantare. Oggi invece…
Da una recente ricerca sul gioco del poker on line, i giocatori italiani risultarono “pigri, spesso superstiziosi, in genere incapaci di un approccio tecnico-analitico, incapaci di studio e di applicazione, fiduciosi in sensazioni e intuizioni stravaganti… e soprattutto perdenti.”

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