La disfatta calcistica è una delle tante
espressioni di una disfatta generale di questo paese. Che la squadra fosse
inconsistente era più che evidente. Ma, come al solito, non si è fatto nulla.
Chi comanda non vuole critiche e va avanti imperterrito verso il disastro. Non
è successo così anche con le banche? Non c’è senso critico, non c’è senso di
responsabilità, non c’è umiltà. I potenti si sentono arrogantemente al sicuro e
intoccabili. Non ammettono neppure di aver torto. Danno la colpa agli altri. E
meno che mai danno le dimissioni.
Andrebbero dunque cacciati con i forconi. Ma
dov’è la nostra Giovanna d’Arco?
Da noi Giovanna d’Arco si sarebbe ben presto alleata
con i nemici e sarebbe diventata una ricca imprenditrice.
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