Adesso, dopo che è crollata l’intesa per la legge elettorale
proporzionale, i politici dei quattro partiti maggiori diranno che lo hanno
fatto per l’interesse supremo del paese. Ma non è vero.
I parlamentari, di tutti i partiti, hanno paura che, approvata la
legge, si vada ad elezioni troppo presto… troppo presto per aver diritto al vitalizio
- dopo solo cinque anni di legislatura.
Dunque, non per l’interesse del paese, ma per l’interesse del
proprio conto corrente, per avere un privilegio ingiusto e immeritato che è
stato negato a qualsiasi altro italiano.
Nessun commento:
Posta un commento