Il nuovo presidente degli Stati Uniti
sarebbe un interessante soggetto per studi psichiatrici. Sente come suo compito
non costruire qualcosa, ma distruggere.
Ora che ha distrutto la riforma
sanitaria di Obama, i trattati sul clima e gli accordi con Cuba, si sente soddisfatto.
Non ha ancora fatto nulla, ma ha disfatto molto.
Se fossi un americano, avrei paura: che
cos’altro gli rimane da distruggere?
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