Quando il Pd ha
lasciato “libertà di voto secondo coscienza” ai suoi parlamentari che dovevano
decidere sull’arresto del senatore Antonio Azzollini, richiesto dalla
magistratura per il fallimento della casa di cura Divina Provvidenza, l’esito
era scontato.
Quando mai un
parlamentare della casta ha dimostrato di avere una coscienza?
Ormai c’è una
contraddizione in termini tra essere un politico ed avere una coscienza.
Ha ragione signor Lamparelli riguardo ai leghisti, che prima si accoppiano e poi scoppiano, lei dice che un giorno ai leghisti Svizzeri sara' fatto lo stesso di cio' che fanno loro adesso ai leghisti italiani (fedina penale ecc.) ma io che vivo in ticino da una vita le garantisco che gia' adesso i leghisti ticinesi sono visti come i terroni dagli svizzeri del nord.. e' una sorta di catena di s, antonio.
RispondiEliminaAlcuni anni fa ai tempi di Bossi, i leghisti padani e quelli ticinesi, si unirono per formare la "regio insubrica" una sorta di pagliacciata per discutere i problemi delle zone di frontiera e dei valorosi lavoratori del nord. lontani dai balivi di berna e Roma, tra piatti di polenta e nostrani....ecco i risultati. noi non dobbiamo o non dovremo fidarci dei politici, i quali pero' sono le prime vittime dei loro affari..
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