La rovina dell’Europa è
sempre stato il nazionalismo, che ha già portato a conflitti di ogni tipo.
Quasi ogni paese si è trovato ora in guerra e ora alleato con uno degli altri.
Oggi il nazionalismo
continua a impedire una vera unificazione del continente. Ma stavolta assume
forme ridicole e paradossali. Quasi ogni nazione ha al proprio interno una
regione che vuole l’indipendenza. La Scozia vorrebbe dividersi dalla Gran
Bretagna, il Belgio vorrebbe spaccarsi in due, la Catalogna vorrebbe diventare
indipendente dalla Spagna, la Corsica vorrebbe dividersi dalla Francia, le
regioni orientali dell’Ucraina stanno facendo la guerra per separarsi e in
Italia… ci sono regioni che vorrebbero diventare Stati indipendenti. Ce n’è per
tutti e a tutti i livelli di stupidità. Con quali risultati?
Abbiamo già visto la Cecoslovacchia,
che si è divisa in due Stati. Che vantaggio ne ha avuto? Ci sono due Stati che
sono più poveri di prima e che contano sempre di meno. A che serve questo
processo di frammentazione?
In Italia, lo abbiamo già
vissuto nel passato… quando eravamo divisi e gli eserciti stranieri la facevano
da padroni.
Qualcuno ha messo in testa
alla gente l’idea che i problemi si risolvano separandosi e riducendosi ad una
popolazione il più possibile omogenea. Ma è un’illusione.
Insieme si è più forti,
divisi si è più deboli.
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