giovedì 23 maggio 2013

Il genio italico del male

Beato il paese che non ha bisogno di eroi, si dice. L'Italia invece ne ha un gran bisogno, dato che lo Stato o funziona male o è complice degli assassini. Riesaminando quello che è successo in Sicilia con le stragi di mafia, si rimane colpiti dall'incapacità dello Stato di difendere i suoi uomini, nonché dall'ingegno di tanti criminali che sono stati capaci di uccidere chi volevano e di far saltare in aria case e autostrade. Peccato che tanti sforzi siano stati messi al servizio del male.
Italia, paese di poeti, di santi e di navigatori... sì, ma anche di feroci assassini.
Certo, molti responsabili degli omicidi di mafia sono stati arrestati. Ma quanti morti ci sono voluti! E chi può risarcire tante vite spezzate? Resta un divario incolmabile tra chi uccide e chi incarcera. E resta il fatto che i referenti politici dei mafiosi non sono stati puniti e che la mafia si sta estendendo in tutto il paese. Chi ha vinto la guerra tra mafia e legalità?

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