Beato il paese che non ha bisogno di eroi, si dice. L'Italia invece ne ha un gran bisogno, dato che lo Stato o funziona male o è complice degli assassini. Riesaminando quello che è successo in Sicilia con le stragi di mafia, si rimane colpiti dall'incapacità dello Stato di difendere i suoi uomini, nonché dall'ingegno di tanti criminali che sono stati capaci di uccidere chi volevano e di far saltare in aria case e autostrade. Peccato che tanti sforzi siano stati messi al servizio del male.
Italia, paese di poeti, di santi e di navigatori... sì, ma anche di feroci assassini.
Certo, molti responsabili degli omicidi di mafia sono stati arrestati. Ma quanti morti ci sono voluti! E chi può risarcire tante vite spezzate? Resta un divario incolmabile tra chi uccide e chi incarcera. E resta il fatto che i referenti politici dei mafiosi non sono stati puniti e che la mafia si sta estendendo in tutto il paese. Chi ha vinto la guerra tra mafia e legalità?
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