martedì 7 maggio 2013

Il convitato di pietra



Da qualche decennio la politica italiana ha un convitato di pietra capace di far solo il proprio interesse. Siamo al punto che l'intera politica italiana dipende da questo individuo che non sa che cosa sia il bene comune. Se venisse condannato in qualche processo, che riguarda la sua vita privata, il governo cadrebbe. E pensare che milioni di persone votano una persona del genere, che in qualunque altro paese sarebbe messa al bando, se non altro per ragioni di opportunità politica e nazionale.
Al di là delle colpe di Berlusconi, che saranno accertate dai magistrati, questa è la sua colpa principale: far dipendere la politica dai suoi interessi personali. Una colpa gravissima, che ha corrotto l'intero sistema.

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