mercoledì 6 giugno 2012

Italia e Germania


Speriamo che la Germania, dopo aver distrutto due volte l'Europa, non si accinga a distruggerla la terza volta. Qui si vedrà finalmente se i tedeschi sono davvero europeisti o se si occupano soltanto dei loro interessi. Certo è che sono sempre i primi della classe (e si sa che i primi della classe non sono simpatici): si sono risollevati dalle macerie, si sono riunificati e, mentre gli altri paesi europei, si davano alla bella vita accumulando debiti, hanno ridotto il loro debito pubblico. Ed è difficile dar loro torto quando si trovano di fronte a paesi come la Grecia o l'Italia, che sono stati governati da politici inetti e corrotti e che hanno fatto debiti a man bassa, senza curarsi del futuro. Siamo ancora alla favola della formica e della cicala. E noi naturalmente, sempre pronti a darci al melodramma, alle ruberie e alla corruzione, siamo la cicala. Sarà il sole caldo, sarà la pizza, saranno i mandolini, sarà la religione reazionaria che ci domina, saranno i terremoti, ma qua nessuna ha pensato al domani, con il risultato che adesso i nodi sono venuti al pettine. E dovremo pagare per aver dormito tanto.
Dunque, cerchiamo di svegliarci. Anche il cielo ci dà continui scossoni in questi giorni per vedere se usciamo dal sonno della ragione... sì, quello che genera debiti.

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