martedì 7 giugno 2011

La voce del padrone

Insomma, la Rai sta liberandosi dei programmi migliori e più remunerativi solo perché sono condotti da elementi di sinistra, critici verso il governo. Ma il fatto è che nessun lacché di regime è in grado di fare programmi interessanti, perché se manca il sale della critica le trasmissioni diventano inutili e noiose. Vedi il fallimentare programma di Sgarbi. Chi pagherà le spese sostenute, i ricavi mancati?
Tutto questo agli attuali dirigenti della Rai non interessa; per loro l'importante è liberarsi delle voci critiche, non in sintonia con le direttive del regime. I danni provocati al servizio pubblico non si contano. Crollo di ascolti e di pubblicità. Ma che importanza ha? Anzi, se crollano gli ascolti della Rai, tanto meglio per le reti del padrone. Tanto paga il contribuente.

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