Certo, è grave che a Roma ci sia stato l’incendio
di una libreria, così come succedeva nel Medioevo o nella Germania nazista. E poco
importa che siano stati i fascisti o la malavita locale – in fondo si
equivalgono.
Quello che è certo è che il libro resta
ancora, oltre che fonte di vera cultura, presidio della libertà.
Nessun commento:
Posta un commento