sabato 10 novembre 2018

Il provinciale


Il provincialismo di Di Maio si vede in tante cose, per esempio nel voler chiudere i negozi la domenica, come per ritornare al paesello natìo, dove si andava alla messa e si giocava a scopone al bar dello sport. Ha ragione il sindaco di Milano Sala a dire: “I negozi li chiuda ad Avellino, ma non ci rompa le palle qui a Milano”.
Altro segno di provincialismo è il non voler aprire valichi nelle Alpi, sempre per l’ossessione di rimanere chiusi nell’orticello di casa e di non mettere mai il naso fuori.
Questo piccolo napoletano, senz’arte né studi, vorrebbe imporre le sue regole provinciali a regioni più progredite di quella in cui è nato.
Non solo non combina niente con il suo reddito di cittadinanza che è solo un sussidio, ma non ha la minima idea di come si sviluppa un paese moderno.
Una iattura.

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