venerdì 30 novembre 2018

Il politico incoerente


Così abbiamo un vice-premier e leader del proprio partito (M5S) che possiede il 50 per cento dell’azienda paterna la quale non solo è stata costruita abusivamente ma impiega anche lavoro nero.
Questo era l’individuo che gridava in Parlamento: “Onestà, onestà..!”
Non c’è proprio da sperare coerenza in tanti politici che vedono la pagliuzza negli occhi altrui ma non la trave nei propri.
Ma, quel che è peggio, se ci fosse stato il reddito di cittadinanza, i lavoratori in nero di Di Maio lo avrebbero percepito. Succederà così?

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