sabato 6 maggio 2017

La legge del mare

In Italia tutti procedono in ordine sparso, senza coordinarsi: regioni, ministeri, politici, giudici, polizie, burocrazie, mafie, vescovi, ecc. Perfino i soccorsi ai profughi vanno così. Frontex e le ong private vanno ciascuna per proprio conto. Ogni paese del mondo può venire qui con una nave e riportare i  migranti – non nel proprio paese – ma nel nostro. Per esempio, c’è una nave francese con sede a Malta che raccogli profughi fin dentro il mare libico e li porta qui da noi, non si sa in base a quale legge.
Se una nave italiana raccogliesse migranti e li trasportasse in Francia, Malta, Spagna e Grecia, scoppierebbe un caso internazionale. Ma qui da noi tutti possono fare tutto. Già, perché in Italia lo Stato esiste solo per riscuotere le tasse, non per far rispettare l’ordine internazionale.

L’idea poi di spostare i profughi un po’ qua e un po’ là, per nasconderli, è tipicamente italiota. Infatti si limita a rimandare il problema al futuro senza risolverlo. Fra qualche anno, come è già successo con il debito pubblico, ci troveremo milioni di profughi che affosseranno ogni crescita. 

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