Conosciamo gli italiani, la loro
pigrizia, il loro vivere alla giornata, il loro non programmare nulla, il loro non
prevedere nulla. Sono quelli che vivono in un paese terremotato, ma non vogliono
pensarci e si affidano allo stellone. Con il risultato che periodicamente
interi paesi e intere regioni vengono devastate senza che siano costruite case
antisismiche.
Siamo pieni di pericolosi vulcani, ma
costruiamo sulle pendici del Vesuvio. Siamo pieni di fiumiciattoli pericolosi,
ma vi costruiamo sopra le case.
Costruiamo dighe in cima alle
montagne che crolleranno, eleggiamo partiti pur sapendo che sono incapaci di
governare, costruiamo ferrovie o viadotti su terreni che franeranno, costruiamo alberghi sui canaloni di montagna.
Ma nessuno vuol pensarci. Noi non
siamo il Giappone. Siamo il paese della dimenticanza e dell’improvvisazione.
Dunque, non ci lamentiamo. Abbiamo
ciò che ci meritiamo.
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