Da una parte, Alfano
vorrebbe che i prefetti annullassero i matrimoni gay celebrati all’estero e registrati
dai sindaci in Italia, e, dall’altra parte, non appena si parla di introdurre
una norma antiriciclaggio (che punirebbe chi ha riciclato all’estero i frutti di
ruberie e di tanti altri reati di corruzione), vorrebbe subito annacquarla.
Guardate dove va a finire il
senso etico dei nostri ipocriti cattolici.
Per loro, è peggio un
matrimonio omosessuale di un delinquente che ha messo sul lastrico i suoi
dipendenti o che ha rubato il denaro dei contribuenti.
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