giovedì 25 aprile 2013

I conservatori

Papa Francesco viene tanto esaltato dai nostri mass media (sempre clericali), ma in realtà è solo un rigurgito del passato. La sua cultura è quella di un nostro curato di campagna di cinquant'anni fa. E di nuovo la Chiesa riporta indietro l'Italia. Sogno la Francia, dove, pur dopo mille battaglie contro i conservatori clericali, si approvano leggi che riconoscono i diritti delle coppie di fatto e degli omosessuali. E noi? Noi siamo sempre ai tempi di Carlo Cudega. Grazie alla Chiesa cattolica che sparge a piene mani l'orrore per le riforme e per le novità. Ma è evidente che l'arretratezza italiana in campo economico è un riflesso dell'arretratezza culturale del suo popolo, che si fa governare da falsi profeti e da antiquati maestri. E questa ignoranza si paga... non solo moralmente e socialmente, ma anche materialmente. Diceva Baudelaire: "Si possono fondare imperi gloriosi sul delitto e nobili religioni sull'impostura".

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