giovedì 14 febbraio 2013

Isteria di massa


In questi giorni abbiamo potuto toccare con mano l'isteria dei mass media. Alla notizia delle dimissioni del Papa, tutti si sono scatenati. Alla radio, per esempio, le trasmissioni sono cambiate di colpo e tutte si sono dedicate, come una sola voce, a questa notizia - una notizia di un gesto di buon senso che viene fatto passare per una decisione storica. Alla televisione la stessa cosa. Tutte le trasmissioni si sono messe a parlare del Papa, tanto che sembrava che fosse morto.
Poi è incominciato il Festival di Sanremo, ed anche qui tutti si sono occupati solo di questo argomento. Anzi, in televisione, non c'è più un programma che osi contrastarlo. Se non vuoi ascoltare Sanremo, non ti resta che spegnere la televisione.
La stessa cosa succede con le elezioni. Ore e ore di trasmissioni sui candidati, sempre gli stessi, che fanno sempre gli stessi discorsi.
Quando si dice "pensiero unico", anzi trasmissione unica! In realtà si tratta di squilibrio mentale di un popolo sempre più isterico.

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