A Belluno non si
riesce a celebrare un processo per violenza sessuale perché l’imputato parla un
dialetto casertano stretto che nessuno riesce a capire.
Evidentemente, c’è ancora qualche
cittadino che non frequenta le scuole italiane. Oppure nelle scuole si parla il
dialetto locale.
Ho paura che questo sarà il nostro futuro
quando le Regioni applicheranno l’autonomia che dà loro anche l’amministrazione
della scuola. Torneremo tutti a parlare i rispettivi dialetti e l’unità d’Italia
sarà finita.
Purtroppo la Lega, che ormai è diventata
nazionale, continua a ragionare in termini di divisione e di secessione. Così
conquisterà l’Italia… che poi le toccherà riunire.
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