sabato 2 marzo 2019

Il ritorno dei dialetti



A Belluno non si riesce a celebrare un processo per violenza sessuale perché l’imputato parla un dialetto casertano stretto che nessuno riesce a capire.
       Evidentemente, c’è ancora qualche cittadino che non frequenta le scuole italiane. Oppure nelle scuole si parla il dialetto locale.
       Ho paura che questo sarà il nostro futuro quando le Regioni applicheranno l’autonomia che dà loro anche l’amministrazione della scuola. Torneremo tutti a parlare i rispettivi dialetti e l’unità d’Italia sarà finita.
       Purtroppo la Lega, che ormai è diventata nazionale, continua a ragionare in termini di divisione e di secessione. Così conquisterà l’Italia… che poi le toccherà riunire.

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