Certo c’è
una bella differenza tra la Merkel che è disposta ad accogliere e ad integrare
fino a cinquecentomila profughi l’anno e il nostro Salvini che vuole cacciarli,
come i fascisti ungheresi, e promuovere addirittura una class action dei comuni
contro lo Stato per combattere l’accoglienza. Una distanza abissale, di tipo
culturale, etico e intellettuale.
Chi nega e
vuol cacciare o costruire muri è oltretutto un idiota, che non vede in questa crisi
un’occasione per rafforzarsi. Infatti, l’altro non è solo il diverso; è anche
colui che ci porta qualcosa di nuovo e di utile. Lo stupido lo combatte, l’intelligente
lo utilizza.
Nessun commento:
Posta un commento