martedì 23 dicembre 2014

Fascismo italico

Scoperto un gruppo di neofascisti che ordiva attentati e omicidi. Il loro capo era un ex-carabiniere. Niente di nuovo. In Italia c’è sempre un gruppo di fascisti che sogna di prendere il potere con le armi. In passato, il neofascismo ha messo bombe in stazioni e treni, uccidendo parecchie persone.
Speriamo che stavolta non ci siano i soliti servizi segreti “deviati” che insabbino tutto e facciano fuggire all’estero i responsabili. Speriamo di non trovarci un giorno qualcuno di costoro in Parlamento o attivi operatori di affari e tangenti.
Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Ma non si può non notare che la loro ideologia, il loro nazionalismo e il loro razzismo ( e anche il loro strumentale sfruttamento del malcontento) siano valori condivisi da certi partiti di destra che oggi sembrano in aumento.

L’idea di risolvere ogni problema con la violenza, lo stato di polizia e la dittatura è tipica della cultura italica, una “cultura” che non vede la complessità dei problemi, che non riflette, che non sa organizzare il dissenso, che vuole imporre le decisioni senza interpellare prima tutti.

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