Come dice lo storico Claudio Pavone, il Concordato è la negazione del “principio della eguale libertà di tutte le coscienze di fronte allo Stato”. - Dunque, per il nostro Stato, i cattolici hanno più diritti degli altri. Di questo si fa forte la Chiesa che ora pretende nuovi privilegi e il potere di imporre ai non cattolici la sua volontà, le sue leggi.
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